
La scelta del fotografo è forse uno dei momenti più impegnativi durante la preparazione dell’evento. Ormai siamo sommersi di foto da tutti i social e siti che non sappiamo veramente più come districarci. Ci sono, quindi, dei consigli che mi piacerebbe darvi per la scelta del giusto fotografo.
Prima di iniziare ci tengo a ricordarvi una cosa. Le fotografie, che avrete durante il giorno del vostro matrimonio, sono l’unico servizio che vi resteranno per tutta la vita. Sono gli unici momenti visivi che potrete vedere e rivedere insieme ai vostri figli, parenti e amici quante volte volete. Perciò, diffidate da cugini, zii o fratelli che hanno l’hobby per la fotografia, perché non potranno mai avere lo stesso livello di un fotografo professionista. Lo so, sono partito in modo molto diretto, ma fareste vedere ai vostri amici delle brutte foto? Ecco…immagino che vi siete già risposte da sole.

Bene, veniamo a noi ed iniziamo a capire come scegliere il fotografo.
- GUARDATE TANTE STORIE
Il fotografo dovrà raccontare la vostra giornata, ecco perché è importante guardare tanti album (stampati o sul sito web) di altri sposi. Tutti ormai propongono lo “stile reportage”, ma alla fin fine, tutti i fotografi di matrimoni lo sono, perché racconteranno la vostra storia attraverso le immagini che scatteranno. Ovviamente, la storia che vedrete, deve avere un senso logico. Arrivati alla fine dell’album ponetevi queste domande: la storia mi ha fatto emozionare? L’amore o i sentimenti che c’era tra le due persone mi è arrivato? Mi è piaciuto come ha fotografato i dettagli?
- LE FOTO VI PIACCIONO?
Ovviamente le foto vi devono piacere. “Eh, grazie Ale, fino a qui ci ero arrivata! :)”
Ricordatevi che state comprando un servizio e ovviamente dovete valutarlo prima di acquistarlo. Ok, ma come? Io non so niente di tecnica fotografica. Nessuno vi chiede di farlo ma è importante tenere a mente alcune cose. Per aiutarti, paragona la fotografia alla cucina (mi piace mangiare, è la prima cosa che mi è venuta in mente). Fatevi una domanda. Come fate a dire che un piatto vi piace anche se non sapete niente di cucina? Immagino che valutate il gusto, l’impiattamento, gli ingredienti usati, la consistenza, ecc. La stessa cosa è per le foto. Valutate il colore utilizzato, il contesto che viene ritratto, se la foto è storta o meno, la nitidezza, il dettaglio, la grana utilizzata.
La foto può essere realizzata con le tecnologie più belle di questo mondo, ma può anche non piacervi. E’ una cosa soggettiva, ma vi deve arrivare un messaggio, un emozione e vi dovete chiedere se con questo stile mi ci rivedo. - QUESTIONE DI FEELING
Ora che vi piacciono le foto e le storie è il momento di confermare il fotografo. Eh No! Non scegliete il fotografo solo perché fa belle foto. Tra voi e il fotografo deve instaurarsi un rapporto di fiducia, serenità e anche di amicizia. Se vi sta antipatico (o viceversa) vi farà solo un brutto lavoro. Lascio a voi immaginare le conseguenze.
Il carattere del fotografo si rispecchia sul lavoro che farà. Io, per esempio, sono una persona semplice, tranquilla, scherzosa ma precisa e sincera. Più la coppia e il matrimonio avrà queste caratteristiche più sarà semplice per me lavorare e accontentare i miei clienti.
Quindi, non abbiate paura a fare delle domande al fotografo in modo che, sia voi che lui/lei, vi potete conoscere meglio e “sbottonarvi” di più. Personalmente chiedo la vostra storia, quindi da come vi siete incontrati, che hobby avete o che lavoro fate. Sono tutte informazioni che possono tornarmi utile per raccontare meglio il vostro giorno.

COSA NON CI DEVE ESSERE NEL PORTFOLIO DI UN FOTOGRAFO
Quando il fotografo vi farà vedere un album o un “real wedding” dovete stare attente ad una serie di caratteristiche che non ci devono essere nella foto.
Per prima cosa è fondamentale che non ci siano foto completamente sfuocate. L’oggetto (es. anelli) o il volto della persona devono essere a fuoco. La foto sfuocata non può essere recuperata da nessun programma di postporduzione e sarà quindi da cestinare.
Non mi piacciono (anzi ho il ribrezzo) delle foto con la desaturazione selettiva (se non sapete cosa sia, basta una ricerca su Google). E’ un effetto che si usava negli anni ’90, che andava molto di moda quando hanno introdotto la fotografia digitale ma ora sono passati 30 anni, quindi direi anche che sia il caso di non usarlo più.
Infine l’effetto HDR (anche qui cercate su Google per capire di cosa parlo) è un effetto molto scenografico, ma che non si usa ormai più. Solo i russi vanno pazzi per queste foto. Vai a capirli!
Perciò nel mio portfolio non non troverete mai foto così descritte fatte da me.
Bene, spero che l’articolo vi sia piaciuto.
Sarei felice di avere un vostro commento o parere.
Buona giornata